Questo muscolo è molto importante per il mantenimento di una postura corretta per la salute della schiena, in quanto si trova a essere un garante del corretto assetto tra tratto dorsale e lombare ma specialmente tra vertebre lombari e sacro. Lo psoas si inizia ad attivare durante l’infanzia quando iniziamo a stare seduti, ad alzarci in piedi e apprendiamo a camminare. Dopo la sua prima attivazione cominciamo ad usare quotidianamente questo muscolo perché ci serve ogni volta che stiamo mantenendo una postura eretta.

Con il passare del tempo però ne perdiamo la consapevolezza ed è alquanto comune. Questo però può potare a vari problemi. Con la perdita della consapevolezza dello Psoas infatti accade che non ci rendiamo più conto neanche se ci sono degli squilibri a livello lombare e così accade che insorge il tanto fastidioso mal di schiena. Poiché la sua funzionalità è influenzata da quella delle diverse aree del corpo con cui ha contatto, a generare gli stati tensivi del muscolo psoas è principalmente lo stile di vita. Lo dimostra l’elevata incidenza della lombalgia (molto spesso sintomo di contratture a livello di muscolo psoas) sulla popolazione italiana che ha superato i 25 anni di età (circa il 40%) .

 

In particolare, influenzano lo stato di stato tensione muscolare:

  1. La posizione seduta, mantenuta per molte ore al giorno, aggravata spesso da supporti non idonei;
  2. L’innaturale posizione mantenuta durante la guida;
  3. La sedentarietà;
  4. Le abitudini alimentari non corrette, che vanno ad irritare intestino e colon;
  5. La scarsa idratazione;
  6. I vestiti troppo stretti, che limitano il movimento e comprimono i visceri

Tuttavia, anche la struttura individuale della colonna vertebrale può incidere sul benessere di questo muscolo. Sembra, infatti, che le persone con un’importante lardosi registrino spesso un accorciamento dello psoas. Anche patologie legate alla’apparato uro-genitale o all’apparato digerente possono finire con il generare una sua contrattura. Allo stesso modo, infine, a causare stati di tensione muscolare può concorrere un evento traumatico. Si dovrà, in questo caso, ripristinare il benessere muscolare attraverso molto esercizio mirato all’allungamento. Il rischio di mantenere un muscolo psoas contratto è una successiva infiammazione. Ma esso può causare anche altri disturbi, tra cui l’infiammazione del nervo sciatico, dolore diffuso, in particolare alle spalle e alle vertebre, e ulteriori problemi digestivi.

 

Il muscolo dell’anima

Secondo varie filosofie indiane è chiamato in questo modo perché su questo muscolo spesso si somatizzano lo stress, l’ansia, la paura ed altre emozioni. Quando è fuori equilibrio infatti limita libero flusso di energia dalle gambe alla zona lombare e viceversa e questo può portare a vari problemi emotivi.

Liz Kock, nel suo testo IL LIBRO DELLO PSOAS, spiega che in questo muscolo è racchiuso il nostro istinto alla sopravvivenza infatti si attiva solitamente quando ci troviamo in una situazione di stress e ci prepariamo a correre. Nella società attuale infatti siamo costantemente di fretta, preoccupati, stressati ed in competizione, così lo psoas è spesso contratto. Questa contrazione perenne manda al sistema nervoso segnali di stress, così le paure e le ansie si intensificano.

Un altro aspetto spesso trascurato ma secondo me molto importante è che c’è una stretta relazione tra diaframma e l’ileopsoas. Quando quest’ultimo è contratto, non permette una respirazione diaframmatica corretta mentre quando è rilassato anche il diaframma funziona meglio e così la respirazione generale ne trae beneficio.

Muscolo psoas: come allenarlo

Abbiamo visto quanto il muscolo psoas sia rilevante per il nostro benessere fisico e psichico e quanto sia importante prenderci cura di lui e mantenerlo in buona salute. Un muscolo allenato è rilassato e disteso, e consente all’energia di fluire dal busto agli arti, rendendo più agili i movimenti. Un muscolo disteso influenza positivamente la postura, così come la respirazione, che a sua volta, attraverso la circolazione sanguigna, irrora gli organi interni.

Gli organi, grazie all’apporto di ossigeno, avranno più vigore, e tutto l’organismo beneficerà di maggiore energia. Allenare il muscolo psoas significa principalmente operare un suo allungamento attraverso esercizi di stretching, pilates e soprattutto lo Yoga, le cui posizioni che la coinvolgono hanno sempre l’obiettivo di allargare il bacino, creando spazio lì dove lo psoas lo aveva ridotto a modificata.