Fagus sylvatica è la pianta da cui è estratto questo rimedio floreale trovato da Edward Bach, ossia il faggio. Gli alberi che costituiscono la faggeta pura sono disposti alla stessa distanza gli uni dagli altri e creano delle file parallele. La loro corteccia rilascia il creosolo, una sostanza irritante usata come difesa nei riguardi della propria suscettibilità, simboleggiata dal loro fusto. Prima della schiusura dei fiori le sue gemme assumono la forma di una freccia acuminata, tipo preistorica, come a suggerire un voler “pungere” con la propria opinione (gemme = proiezione mentale verso il futuro). 

La personalità Beech è facilmente irritabile, può soffrire di allergie (tipica quella al pelo degli animali) e di infiammazioni varie. La sua caratteristica principale è la suscettibilità, che difende imbronciandosi, alterandosi e magari sbraitando un po’ ma senza mai ferire nel profondo, solo superficialmente. Alla fine è un tenerone coccoloso ma è proprio questo suo tratto che l’ha reso vulnerabile, a tal punto da scegliere l’attacco come difesa, in particolare quando l’opinione altrui non coincide con la propria. La persona Beech è autoreferenziale, nel senso che dice frasi tipo: “Ho ragione io!”

Questo fiore rientra nel gruppo “eccessivo interesse per il benessere altrui”, in quanto la persona Beech si ritiene detenente di verità assolute, crede di avere ragione solo lui e fa notare le imperfezioni altrui: nella sua ottica il suo intento è altruista perché il suo voler aver ragione coincide col modo con cui si è difeso dall’essere ferito, e cioè brontolando e intromettendosi. Facendo ugualmente è convinto di fare del bene perché pensa di insegnare alle persone come difendersi dall’essere “punti”, cioè pungendo prima.

Per questo fiore ho scelto il personaggio Spinelli della serie “Ricreazione”: la bambina di 9 anni amante del wrestling che fa la sbruffona e che non vuole farsi mettere i piedi in testa non usa mezzi termini per esprimere la propria opinione. È, in realtà, molto insicura e sensibile, specialmente nell’episodio dove il piccolo criceto della scuola viene a mancare e lei, fino a che non lo seppelliscono, non cede al pianto e ad ammettere che anche lei è estremamente dispiaciuta della dipartita del piccolo roditore.

Se riarmonizzato il Beech impara a cogliere le sfumature delle cose, a rendersi conto dell’opinione altrui senza intromettersi e, soprattutto, ad accettare le proprie insicurezze.

Per informazioni e appuntamenti Valerio Cerchiai Operatore Olistico e in fiori di Bach, Educatore Emotivo, Massaggiatore Ayurveda 3382384847