«Coloro che eliminano dalla vita l’amicizia, eliminano il sole dal mondo». Con queste parole, l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha deciso nel 2011 di istituire una giornata per celebrare il valore di condivisione più semplice tra tutti: L’AMICIZIA, con l’obiettivo di promuovere e diffondere lo spirito di solidarietà e condivisione tra le persone e prevenire l’insorgere di conflitti. Sono tante le teorie scientifiche, confermate dall’ONU, che testimoniano come l’amicizia tra persone e popoli porti alla pace e alla stabilità migliorando così la sicurezza internazionale.

La data, il 30 luglio, è stata fissata già nel 1958 ma l’importanza degli amici, nella nostra vita, era già chiara secoli fa a Cicerone. È proprio grazie al sentimento di amicizia infatti che due persone riescono a superare diffidenza e sospetto e così le Nazioni Unite hanno voluto istituire una giornata che promuovesse i valori di tolleranza e fratellanza per un mondo migliore. La Giornata mondiale dell’amicizia è una festa che però vuole promuovere anche obiettivi più alti, come la pace tra i popoli, perché L’AMICIZIA SALVERA’ IL MONDO! Secondo i teorici dell’ONU, attraverso l’ amicizia, possiamo contribuire ai movimenti mondiali per ottenere una stabilità duratura, creare una rete che porti sicurezza e contribuire ad aumentare nella gente la passione per un mondo migliore, nel quale tutti sono uniti per il bene comune.

Avere degli amici rende felici, dà forza e regala tante avventure. Lo dice la scienza…E la Storia! Perché avere buoni amici con cui confidarsi, condividere interessi e trascorrere il tempo libero, fa bene all’umore e alla salute. L’amicizia, infatti, non solo è un antidoto contro la solitudine ma fa vivere meglio e più a lungo: è insomma una fonte di felicità e di benessere. Ad esempio se ci sentiamo giù di corda, il sostegno emotivo degli amici è un toccasana per la propria autostima e genera emozioni positive.
CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO!, diceva sempre nonna Ersilia, spingendomi a stare fuori di casa per giocare e divertirmi…e allora facevo i “mangiarini” con la Laura, mia vicina di casa e ora collega a scuola, oppure facevo sfilate di moda con gli abiti rubati negli armadi delle mamme insieme ad  Annamaria, anche lei vicina di casa e ora collega, oppure giocavo alla famiglia che partiva per le vacanze dentro il “1100 blu” ormai in disuso, posteggiato nel garage di casa, e anche a nascondino le sere d’estate nelle strade intorno al campo sportivo con i giovani dell’Alberghi della nostra età e i primi innamoramenti “a solaio”, ma questo è un altro capitolo…

Non c’erano i cellulari, PER FORTUNA, e tutto avveniva in diretta, ed era più bello e PIU’ VERO, non come ora che amori e amici si lasciano con un sms e messaggi cifrati in codice…
Ma di quanto tempo c’è bisogno per coltivare una vera amicizia? Beh, mica poco! Uno studio (è il primo del suo genere) ha stabilito che per considerare una persona un buon amico bisogna prima aver trascorso con lui più di 200 ore di tempo di qualità. Del resto lo diceva anche Aristotele: “Il desiderio di essere amici è una decisione rapida, ma l’amicizia è un frutto a maturazione lenta”, perché solo trascorrendo molte ore insieme è probabile che si sviluppi un legame di fiducia e duraturo. Insomma, ci vuole impegno, dedizione e tempo per creare e consolidare un’intesa. Tanto che, indipendentemente da quante persone salutate ogni giorno e dal numero di amici sui social network, gli amici veri si contano sulle dita di una mano. È impossibile infatti avere una relazione vera con 150 persone ed essere intimi con tutti!! Pensate che se apro il mio profilo di FB risulta che ho 1064 amici, omammamia…non l’avevo mai controllato!!! Ma quanti sono gli amici veri?

Secondo i ricercatori esistono diversi gradi dell’amicizia e questi sarebbero gli step:
• 50 ore insieme: da conoscenti ad amici occasionali
• 90 ore: amici
• più di 200 ore: amici stretti
Questo significa stare insieme scherzando, ridendo, giocando o cose di questo tipo. Lavorare insieme? No, no, questo tempo non conta per i grandi, secondo i ricercatori.
“C’è bisogno di dedicare del tempo all’amicizia” spiega Jeffrey Hall, professore associato di studi sulla comunicazione. “Non puoi schioccare le dita e avere un vero amico”.
Il segreto della felicità quindi non è avere tanti amici. Meglio pochi, ma buoni!
Del resto per diventare intimi ci vuole tempo, perché solo trascorrendo molte ore insieme (200) è probabile che si sviluppi un legame duraturo e di fiducia, con cui condividere i momenti belli ma anche quelli brutti e capirsi solo con uno sguardo.

Spulciando su internet ho trovato qualche notizia interessante su amici famosi …nella storia: Nella seconda metà del 1600, in Inghilterra, Edmund Halley, un giovane astronomo, chiese aiuto a Isaac Newton che era un grande scienziato. Halley voleva sapere che tipo di orbita avrebbe potuto percorrere un pianeta se fosse stato attratto dal SOLE con una certa forza. Newton gli rispose che avrebbe avuto la forma di un ellisse e che lo aveva già dimostrato 20 anni prima. Tra i due scienziati si instaurò una solida amicizia che durò tutta la vita, basata sulla stima, la collaborazione e l’aiuto reciproco.
Sempre nel 1600, la pittrice romana Artemisia Gentileschi fu una delle poche donne a essere ammessa all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. Lì conobbe il celebre astronomo e matematico Galileo Galilei. Tra i due nacque una forte amicizia basata su lunghi discorsi e fiumi di lettere. Lo studioso trasmise molte conoscenze all’artista, influenzando la sua pittura che diventò più “scientifica”. Infatti lei inserì nei suoi dipinti figure geometriche, regole di fisica e matematica. Grazie alla loro amicizia, l’arte e la scienza si avvicinarono. Ma veniamo ai nostri giorni… Steve Jobs e Steve Wozniak, detto Woz, si sono conosciuti al college. Appassionati entrambi di elettronica, sono diventati amici e hanno scoperto di avere un sogno in comune: creare computer facili da usare e che potessero aiutare le persone. Woz, brillante ingegnere amante delle sfide e Jobs, un visionario capace di intuire come sarebbe stato il mondo del futuro, hanno fondato la APPLE. La loro unione è un esempio per molti: due amici che hanno cambiato il mondo.

La SINCERITA’ è una delle caratteristiche che contraddistingue una vera amicizia, come quella che c’è stata fra due star della musica.
Rihanna e Katy Perry sono due popstar famose in tutto il mondo, che di sicuro conoscete benissimo. Forse però non sapevate che sono grandi amiche. Hanno entrambe un carattere forte e hanno litigato un sacco di volte, ma l’una per l’altra ci sono sempre state e infatti si sono sostenute in diversi momenti difficili della loro vita. Hanno basato la loro amicizia sulla sincerità, anche quando non era facile. Questo perché essere amici significa anche mostrare all’altro ciò che non va, per il suo bene.
Mai come in questo periodo c’è bisogno di amicizia, unione, comprensione e aiuto reciproco tra persone e popoli. L’arrivo del Covid con la reclusione in casa forzata hanno sconvolto gli equilibri sociali a livello globale, mettendo a dura prova le emozioni tra i congiunti, tra i vicini di casa, tra i conoscenti, tra i popoli della terra.
Io e te…Lo stesso pensiero!!!
Io e te…Il tuo e il mio respiro!
Sarà, tornare ragazzi e, crederci ancora un po’…
…E vai, se vuoi andare avanti!
Perché, sei figlio dei tempi!
Ma se, frugando, nella tua giacca, scoprissi che…
Dietro il portafoglio, un cuore, ancora, c’è! Amico cerca me!
Quindi …VA’ DOVE TI PORTA IL CUORE!