“No, no, no, no, no, no!

E’ tardi, è tardi, sai.

Io son già in mezzo ai guai!

Non posso dirti “Ciao!”

Ho fretta, ho fretta, sai!”

 

Ok, signor Bianconiglio! Abbiamo capito!

Chissà se Impatiens avrebbe aiutato il buffo coniglio dal panciotto bianco che tanto incuriosiva Alice.

Magari anche solo la vista della pianta la balsamina da cui è estratto il rimedio, la balsamina, l’avrebbe rallentato.

Pensate che questo è stato il primo fiore della lista che Bach ha stilato, perché fu attratto da questa pianta color malva che letteralmente sputa i suoi semi se toccata.

Infatti un altro nome di questo vegetale è “Non mi toccare”.

Curioso, no?

Ma in effetti è una delle caratteristiche di questa personalità.

La persona Impatiens è frettolosa, e questo si evince dal nome. Non sa stare ferma, non sa andare piano e non ha molta simpatia con i sentimenti perché (cito testualmente persone Impatiens che conosco) “Fanno perdere tempo”.

Ehhh…è proprio questa la lezione che Impatiens può imparare, e cioè che se dà spazio alle proprie emozioni e concede al suo cuore di accogliere i propri sentimenti rallenta anche.

Semplicemente perché impara a stare più sul momento.

Invece l’Impatiens in disarmonia guida l’auto, nel mentre mangia e sta al telefono per risparmiare quei 30 secondi che “perderebbe” se rispondesse al messaggio una volta fermatosi.

 

E’ irritabile, agitato, adirato se rallentato.

Se avete il dubbio sul fatto di avere una vena Impatiens basta fare il test dell’auto…

Mentre guidate su una strada con limite 70 e la vettura davanti a voi sta pensando bene di andare a 40 perché è tranquilla, si gode il viaggio mentre sta ascoltando una canzone neomelodica, e voi fate appello a tutte le vostre energie zen per cercare di non perdere le staffe ma non riuscite e lo maledite anche in turco, allora sì! Vi serve Impatiens!

 

L’ho provato su di me il test dell’auto e l’ho superato!

Impatiens, oltre a far stare sul momento presente, è utilissimo anche nei massaggi perché spesso i nostri muscoli sono in stato “Impatiens”.

Sono, cioè, in tensione cronica: quasi danno delle fitte dal dolore sordo che ti fanno digrignare i denti.

Ecco perché viene spesso usato per contratture alle spalle, lombalgie e polpacci contratti.

Una volta riarmonizzato Impatiens impara a rispettare i ritmi altrui e a non adirarsi se qualcuno non sa stare ai suoi.

Inoltre insegna a godersi il presente e ad essere più empatico verso gli altri.