La senatrice Barbara Masini di Pistoia, in questa nostra intervista, espone le sue valutazioni sullo scenario politico del momento.

D.Anche il nostro Paese oramai si avvicina alla campagna di vaccinazione universale. A suo parere esistono già gli strumenti logistico organizzativi per gestirla al meglio?
R.Se devo essere onesta potrebbe accadere che allo stato attuale potrebbe essere complicato gestire la campagna di vaccinazione come andrebbe gestita. O meglio potremmo essere in grado solo se non verranno commessi gli stessi errori fatti nella gestione della campagna per i tamponi. I vaccini infatti, esattamente come sta avvenendo per il tracciamento del virus da poco più di un mese, dovranno essere accessibili a tutti, non solo a livello economico ma anche a livello logistico. Non sono pensabili le file chilometriche a cui abbiamo assistito in altre circostanze, perché questo scoraggerebbe i cittadini a vaccinarsi ed è un rischio che dobbiamo scongiurare a tutti i costi.

D.Intravede Lei dei sintomi preliminari di una crisi di governo? Cosa ne pensa in merito?
R.Questo Governo è senza dubbio traballante. L’emergenza sanitaria degli ultimi mesi ha fatto da collante anche per senso di responsabilità, ma temo che questa maggioranza non sia in grado di trovare ulteriori punti in comune soprattutto considerando le politiche economiche che dovrà mettere in campo anche relativamente alla gestione del Recovery Fund.

D.A suo avviso una eventuale crisi di governo potrebbe sfociare nella formazione di una nuova maggioranza parlamentare oppure provocare elezioni anticipate?
R.Credo che il Paese, in questo momento, non possa permettersi a cuor leggero l’effetto una tornata elettorale e che il Presidente Mattarella sia la persona più saggia per decidere la migliore soluzione a questo stallo. Tuttavia, in questa legislatura abbiamo assistito ad eventi contrari alla prassi politica, quindi non mi sento di escludere nessuna possibilità al momento. Certo è che andare ad elezioni con la presidenza del G20, cospicui fondi europei da gestire, e un Paese profondamente colpito da ricostruire, non so quanto sarebbe apprezzato dai cittadini che più volte hanno chiesto responsabilità alla politica.

D.Ritiene possibile una convergenza tra Forza Italia e Italia viva per la formazione di nuovo Governo con il Partito Democratico?
R.Su questo la posizione di Forza Italia e del Presidente Berlusconi è chiara: non vi sono convergenze con un Governo che ha, nei fatti, dimostrato delle gravi lacune amministrative. Si deve piuttosto intercettare la volontà degli italiani che più volte si sono espressi favorevolmente per un governo di centrodestra. Onestamente si farebbe molta fatica a ricostruire l’Italia insieme a chi ha contribuito a peggiorare una situazione già di per sé molto grave.

D.In prossimità delle feste, quale augurio rivolge agli italiani?
R.Quello di passare, nonostante tutto, dei giorni sereni con i propri cari, rispettando le disposizioni del Governo in tema di prevenzione del contagio. Mi auguro che questo Natale segni il passo per una ripartenza in sicurezza ma senza terrorismo psicologico. Siamo, purtroppo, ancora lontani dal vedere la luce infondo al tunnel, ma questo non deve impedirci di proseguire il nostro cammino.