…e dopo gli esami di maturità con la modalità covid19, con presidenti di commissioni assenti e qualche maturando non pienamente preparato, tutti si domandano preoccupati: ma a settembre si rientra a scuola??? Il bello è che capita a volte di andare a fare la spesa e fare lo slalom tra i corridoi del negozio per nascondersi da alcuni genitori che , vedendoti in lontananza, si stanno dirigendo nella tua postazione davanti al “mangiare per gatti” per chiederti sempre la stessa cosa…ma a settembre si rientra a scuola??? E che si deve rispondere??? NON LO SO, SPERO DI SÌ, LA CLASSE È GIÀ PRONTA. Le nostre un po’ alla meglio sono pronte, le abbiamo svuotate di tutto, solo banchi DISTANZIATI, un armadietto , le sedie contate, non una di più né una di meno, e il contenuto di due armadietti e uno scaffale della classe precedente ora tutto stipato in un unico armadio metallico e una parte a terra da finir di mettere a posto a settembre. Beh diciamo che noi siamo fortunati a scuola, abbiamo le LIM, la connessione abbastanza funzionante , una mensa, una biblioteca, una palestra , insomma c’è tutto il necessario, ma pensiamo un po’ a quelle scuole vecchie da ristrutturare e da finir di arredare o attrezzare con il materiale necessario!!!  Signora Azzolina ma l’ha mai fatto un giro in tutte le scuole? Noi insegnanti e in particolar modo i presidi siamo preoccupati per le modalità di ripresa della scuola a settembre. A questo si aggiungono anche i tanti Comuni italiani che, insieme all’Associazione Nazionale dei Presidi hanno manifestato al Governo le probabili difficoltà che si presenteranno nel momento in cui, per mettere in atto le indicazioni del Ministero, dovranno trovare soluzioni per mantenere la sicurezza… sicurezza non determinata solo dal distanziamento dei banchi, ma dalla necessità di riprogettare spazi didattici interni ed esterni, per acquistare nuovi arredi scolastici o materiali necessari per creare percorsi di entrata e uscita e di fruizione degli spazi in sicurezza, per effettuare interventi di manutenzione e pulizia straordinaria. Il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione delle scuole statali 331 milioni di euro per cominciare ad organizzare la ripresa di settembre (leggo su internet). Ma i soldi potrebbero comunque non bastare, dipende da ciò che bisognerà fare. Il punto è che al momento non ci sono indicazioni sufficienti a capirlo!!! Tra meno di 40 giorni ricomincerà la scuola e siamo ancora in alto mare… Il dirigente dovrebbe garantire il distanziamento fisico interpersonale di almeno un metro all’interno di ogni spazio destinato alle attività didattiche, anche nelle zone di passaggio e di interazione all’interno dell’aula. Per la scuola dell’infanzia tale distanza dovrebbe essere ancora superiore. Naturalmente per applicare questo occorre ridurre il numero di alunni per classe. Se poi per ipotesi venisse dimezzato, si prospettano due soluzioni: distribuire gli alunni in due turni, mattutino e pomeridiano, e in tal caso sarebbe necessario raddoppiare l’organico del personale. Oppure distribuire gli alunni in un numero doppio di aule, mantenendo l’orario della mattina: in questo caso, sarebbe necessario duplicare gli spazi (sempre che siano disponibili) e raddoppiare l’organico. E qui allora sorge il problema dei collaboratori scolastici, che devono garantire l’igiene ambientale. Occorre quindi rivedere anche le tabelle che determinano l’organico del personale Ata con particolare riferimento, ancora una volta, ai collaboratori scolastici. E alla mensa come la mettiamo? Sarà garantito il distanziamento oppure l’uso del “lunch box” in classe con la fine della relazione sociale e del mangiare insieme?  E per distanziare di più, servono più bidelli…!! E le mascherine inadatte all’apprendimento della letto-scrittura  soprattutto nel primo ciclo, dove i bambini devono guardare la bocca dell’insegnante per sentire bene il suono ed associarlo al movimento labiale? E l’insegnante che deve aiutare il movimento della mano dei bambini in difficoltà mantenendo la distanza di un metro?…e non dimentichiamo l’insegnante di sostegno dei casi più gravi che devono stare a diretto contatto del bambino per necessità magari su una sedia con le ruote…OMAMMAMIAAAAAA …calma, calma e sangue freddo cari genitori…aspettate di leggere le ultime disposizioni della signora Azzolina la sera prima del rientro a scuola,  quando forse sapremo con precisione cosa succederà. Fino ad allora mantenete la calma che tanto ci siamo noi a scuola con scalpello e cacciavite a fare assistenza agli addetti ai lavori per assicurare la sicurezza.

BUON RIENTRO A TUTTI QUANTI…una maestra pensierosa.