Con il D.L. di attuazione del PNRR approvato dal CdM del 13/4/22,  vengono introdotte diverse misure fiscali tese a combattere l’evasione; tra queste troviamo l’obbligo di emissione di fatture elettroniche per soggetti in regime forfetario, in regime di vantaggio ed  associazioni sportive dilettantistiche.

A partire dal primo luglio 2022 e fino al 31/12/2023, anche per i soggetti in regimi “minori” sarà obbligatoria l’emissione di fatture tramite canale “elettronico”, ma soltanto in presenza di compensi ragguagliati ad anno superiori a 25.000,00 €.

Dal 2024 non sarà più previsto tale sbarramento e pertanto la fatturazione elettronica sarà l’unica modalità di fatturazione ammessa. Attualmente permane invece l’esclusione dalla fatturazione elettronica di tutte le operazioni assoggettate all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria ex art. 10-bis D.L. 119/2018 e per quelle che pur non essendo inviabili a tale Sistema, siano riconducibili a prestazioni sanitarie nei confronti di persone fisiche  ex art.9-bis D.L. 135/2018.

Da luglio 2022 i soggetti chiamati quindi alla fatturazione elettronica, saranno quelli con compensi relativi al 2021, superiori a 25.000,00 € ma ricalcolati su base annua: pertanto, ad esempio, sarà obbligato alla fattura elettronica, il soggetto con inizio attività 01/01/2021 e con compensi pari a 25.100 €, come quello con inizio attività 01/07/2021 e con compensi pari a 13.000 €.

Nel terzo trimestre 2022, per i nuovi obbligati, non saranno applicabili le sanzioni in caso di ritardata emissione delle fatture, purchè l’emissione sia effettuata entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Per i quesiti: laura7701@virgilio.it