Quando arriva settembre e le vacanze estive stanno per finire, il pensiero di ogni studente è proiettato verso un’unica data: quella del rientro a scuola. Il ritorno tra i banchi è generalmente gradito. Non si vede l‘ora di ricominciare. Tuttavia dopo tre mesi di riposo c’è il rischio che i nuovi ritmi ed un minor tempo per lo svago ed il divertimento possano creare qualche difficoltà nella ripresa. Al possibile e particolare “stress” di ritornare in classe si può aggiungere talvolta anche il “pensiero” di doversi sottoporre a verifiche con interrogazioni e compiti scritti.

Per rendere il momento un’esperienza la più serena possibile è vivamente consigliabile riabituarsi gradualmente ai nuovi ritmi già negli ultimi giorni di vacanza, senza tuttavia privarsi completamente del piacere e dell’utilità dello svago e del divertimento diventati consueti. Ritornare a scuola vuol dire ricominciare a pensare  ad una normale routine, scandita da lezioni mattutine e studio pomeridiano. Proprio per questo è importante seguire alcuni sani accorgimenti legati al riposo ed al sonno, all’alimentazione e al movimento, sport compreso.

Dopo settimane in cui si poteva andare a letto tardi e svegliarsi a piacimento, la sveglia ricomincia a suonare presto e ci si deve riabituare.
Dal punto di vista dell’alimentazione l’estate è il periodo durante il quale gli strappi alla regola sono all’ordine del giorno. Si dovrà sicuramente provvedere a reintrodurre le due colazioni, fondamentali per chi trascorre molte ore di seguito sui banchi per seguire le lezioni.

Se il tempo lo permette, seguitare a passare all’aperto lo spazio libero pomeridiano sarà raccomandabile, fondamentale nei primi giorni di scuola per non abbandonare quelle pratiche che nel periodo estivo sono, di solito, diventate un’ottima e sana abitudine. Favorire la ripresa dei contatti con i compagni  di scuola sarà importantissimo anche se essi quasi sempre riprendono in modo spontaneo e naturale da soli.

Ricapitolando: basterà affrontare gli impegni che la ripresa della scuola richiede con  la giusta gradualità e con determinate accortezze per fare in modo che quei possibili fastidi e disagi talvolta  individuabili nei ragazzi si risolvano e scompaiano rapidamente.

Vittoriano Brizzi